Durante l’epoca Tudor, le abitudini del sonno erano strettamente legate alla vita rurale e alla luce naturale. La maggior parte della popolazione viveva in campagna, spesso svegliata dal canto dei galli prima dell’alba. Le attività iniziavano con le prime luci del giorno, poiché la vita era scandita dai ritmi della natura e dal lavoro nei campi. Solo in città più grandi come Londra, Norwich e Bristol, la gente poteva evitare il “risveglio naturale” causato dai suoni degli animali nei cortili e sui terreni comuni.
Le Finestre e la Luce del Giorno
Il vetro alle finestre era un lusso, riservato ai ricchi, mentre la maggior parte delle persone faceva affidamento su tende di stoffa oliata o persiane di legno per proteggersi dal freddo e dalla pioggia. Solo una sottile luce pre-alba penetrava in queste stanze, creando ambienti intimi ma freddi, dove i letti rivestiti con tende fungevano da “stanza nella stanza”.
I Letti Tudor: Struttura e Materiali
Possedere un letto a baldacchino con tende era simbolo di benessere e comodità, tanto che i letti erano spesso inclusi nei testamenti come oggetti di grande valore. I letti variavano in qualità: dai semplici sacchi di paglia per i più poveri fino ai morbidi letti di piume per la nobiltà. I materiali per i materassi comprendevano paglia, lana e piume, e si aggiungevano piante come il caglio zolfino per tener lontani insetti e favorire il sonno. Ogni ceto sociale adattava il proprio letto alle risorse disponibili: chi poteva permetterselo dormiva su flock bed riempiti di lana, mentre i più fortunati godevano del lusso di un letto di piume.
Pavimenti di Giunchi: Comfort e Igiene
Un aspetto distintivo dell’epoca Tudor era l’uso dei giunchi sul pavimento, che offrivano un buon isolamento dal freddo e un ambiente igienico grazie alla loro capacità di assorbire sporco e odori. I giunchi erano disposti in uno strato spesso e venivano rinnovati periodicamente. Sebbene fossero efficaci contro freddo e umidità, l’introduzione dei camini modificò le abitudini domestiche, aumentando la corrente d’aria vicino al pavimento e favorendo l’adozione di letti rialzati.
Evoluzione e Innovazione nei Letti
Con il progresso dell’epoca Tudor, il comfort divenne una priorità per chi poteva permetterselo. Oltre ai semplici letti di paglia, si svilupparono modelli più avanzati, come i letti a corde intrecciate, che offrivano maggiore elasticità e stabilità. I letti con struttura in legno e baldacchino rappresentavano il massimo del lusso e garantivano un sonno tranquillo e caldo, grazie alle tende di lana che bloccavano correnti e sguardi indiscreti.
Conclusione
Il letto Tudor era un rifugio dal freddo e dalla scomodità della vita quotidiana. Dalle semplici stuoie di paglia fino ai sontuosi letti di piume, il sonno nell’Inghilterra Tudor rifletteva le differenze sociali dell’epoca. Ancora oggi, i letti a baldacchino evocano un senso di calore e privacy che era essenziale per chi viveva in case spesso affollate e senza stanze private.







Lascia un commento